Itinerario 2023

La Magnalonga dei Nuraghi

IX Magnalonga Dorgalese

La Magnaloga dei Nuraghi
La IX edizione della MAGNALONGA DORGALESE - passeggiata enogastronomica che alla suggestione del percorrere splendidi scenari ambientali unisce il piacere di gustare i prelibati piatti della cucina tradizionale - si svolge quest’anno in quella parte del territorio di Dorgali che conserva alcune fra le testimonianze più importanti e significative della affascinante e ancora misteriosa civiltà dei nuraghi.

Il percorso di questa edizione riprende in parte quello della prima MAGNALONGA, quello dell’ormai lontano 2015. Si ritorna nell’altopiano di Iloghe, nello splendido paesaggio culturale che è frutto del necessario incontro fra natura e attività umane, in un susseguirsi armonioso di distese di secolari olivastri, pascoli, terre coltivate e, soprattutto, testimonianze rilevanti del periodo di maggiore splendore dell’ Età Nuragica. Lungo la camminata, circa 9 chilometri suddivisi sapientemente in 9 facili tappe, si incontreranno testimonianze della vita intensa che questo territorio ha conosciuto sin da tempi molto lontani: due villaggi nuragici, quattro tombe di giganti, due torri nuragiche e - caso unico in Sardegna - un gruppo di altorilievi scolpiti sul basalto attribuibili all’Età del rame. Un affascinante viaggio nella natura, nella Storia e anche nella gastronomia locale perché ogni tappa del percorso sarà occasione di incontro con le prelibatezze della cucina tradizionale e la degustazione dei prestigiosi vini che questo territorio produce. Ogni sosta consentirà anche di ammirare la varietà creativa e la qualità della produzione artigianale dorgalese e di conoscere le eccellenze del settore agroalimentare.
Approfondimenti sulla Magnalonga 2023
Le Tombe dei Giganti
Sono le caratteristiche sepolture collettive tipiche dell’Età nuragica, la cui nascita si può collocare nell’Età del Bronzo antico. In questa prima fase storica i monumenti funerari erano costituiti da un lungo corridoio dolmenico preceduto da un’esedra semicircolare al cui centro è presente una imponente stele centinata. A partire dal 1300 a. C. le tombe di giganti venivano ad assumere caratteristiche diverse, diventando costruzioni più raffinate, realizzate con conci perfettamente sagomati, incavi, dentelli e stele a davanzale. Lungo il percorso si incontrano quattro di questi monumenti funerari , ma soltanto uno, la tomba di Biristeddi, con i suoi massi ben squadrati e la struttura in parte integra, lascia intuire l’imponenza e la grandiosità di queste sepolture e il valore dell’area archeologica che le custodisce.
Gli Altorilievi di Sa Icu
A breve distanza da un nuraghe complesso, i resti di due torri inglobate da una cortina muraria di basalto e gli ambienti purtroppo ostruiti da antichi crolli, si incontra la più rilevante sorpresa di questa ricchissima area archeologica: gli altorilievi di Sa Icu. Sono 57 sculture, figure geometriche che affiorano dai blocchi di basalto che si affacciano sulla profonda valle del fiume Cedrino. Raffigurano piramidi tronche a due e tre piani, parallelepipedi semplici e piante rettangolari semplici e complesse con semicerchio che si innesta su un lato, una progettualità ricca di fascino e di mistero. Gli archeologi attribuiscono all’Età del Rame la creazione degli altorilievi e, in attesa di ulteriori studi che spieghino il significato di queste sculture, ipotizzano che quella di Sa Icu fosse un’area di culto del periodo pre nuragico e che i rilievi siano la rappresentazione dei vari edifici sacri conosciuti dalle genti che abitavano ai margini della valle.
Il Villaggio di Serra Orrios
Il villaggio nuragico di Serra Orrios, scavato nella seconda metà degli anni Trenta sotto la direzione di Doro Levi, è composto da una settantina di capanne, alcune isolate, altre riunite in gruppi intorno a cortili con pozzo o cisterna ai quali si accede attraverso strette viuzze. Nella periferia occidentale del villaggio emergono due recinti megalitici all’interno dei quali sorgono due tempietti rettangolari, edifici sacri di chiara ispirazione micenea. I moltissimi materiali e reperti rinvenuti rivelano che l’abitato di Serra Orrios venne costruito in una fase molto antica della cultura nuragica e che la sua vita si prolungò almeno fino al VI secolo a.C. L’estensione del villaggio e la presenza di due aree sacre, una delle quali di ampia superficie, sembrano rivelare un panorama di vita ricco e attivo, importante anche come luogo di scambi fra le genti che abitavano il territorio. I reperti più significativi di Serra Orrios sono esposti nel Museo archeologico di Dorgali.
Il Nuraghe Purgatoriu
Il nuraghe, una imponente struttura di tipo complesso, composto da quattro torri a tholos e un corridoio, occupa il margine dell’altipiano di Biristeddi e si affaccia sullo strapiombo in fondo al quale si scorge la vasta concavità di un’ansa del Cedrino. Del monumento è possibile ammirare i filari di blocchi basaltici ben squadrati che compongono le torri e il corridoio e, nonostante la vegetazione e le pietre di crollo ne ricoprano un’ampia parte, se ne intuisce la bellezza e l’importanza. A breve distanza, intorno a un pozzo, emergono le capanne circolari di un esteso villaggio e i resti di tre tombe di giganti.
Parcheggio e avvicinamento alla partenza

Dalla S.S. 131 ABBASANTA -  OLBIA: Uscire allo svincolo LULA – DORGALI e percorrere la S. P. 38 in direzione DORGALI per circa 6 chilometri. All'incrocio con la SS 129 svoltare a sinistra in direzione Galtellì - Orosei per circa 3 Km. Seguire i segnali indicatori della MAGNALONGA per 1800 Mt., lungo la strada per l'aviosuperficie Biriddo.

Chi arriva per la S.S.125 dall'OGLIASTRA:All'uscita di DORGALI, dovrà proseguire sulla SP 38 in direzione Nuoro per circa 10Km. All'incrocio con la SS 129 svoltare a destra in direzione Galtellì - Orosei per circa 3 km. Seguire i segnali indicatori della MAGNALONGA per 1800 Mt., lungo la strada per l'aviosuperficie Biriddo.

Menu
  • Partenza
    Caffè e bistoccu de Ou
  • 2^ Tappa
    Salumi misti, olive e tartine con crema di formaggi
    Vino rosso locale
  • 3^ Tappa
    Frue Salia e Tamatta
    Vino rosato
  • 4^ Tappa
    Cassola di Melanzane alla Boscaiola
    Vino Rosso Locale
  • 5^ Tappa
    Macarrones de Punzu con sugo alla dorgalese
    Vino rosso locale
  • 6^ Tappa
    Arrosti misti di carni locali alle braci (porcetto e vitello)
    Vino rosso locale
  • 7^ Tappa
    Insalata mista Primavera con una fetta di Froriu
    Vino Bianco Vermentino Locale
  • 8^ Tappa
    Macedonia di frutta
    Vino rosato dolce
  • Arrivo
    Dolci Misti Locali, Caffè e Digestivo
    Vino rosso locale
Itinerario 2023 magnalonga dorgalese
Per la migliore riuscita della manifestazione il numero dei partecipanti è limitato! Cosa aspetti?

Regolamento Magnalonga 2023


La Magnalonga segue quest’anno un percorso ad anello, ci sarà quindi il rientro al punto di partenza adiacente ai parcheggi delle auto.

Al punto di partenza (info point) si consegna la ricevuta del pagamento effettuato. (si puo' mostrare anche tramite smartphone)
Viene poi consegnato ad ognuno dei partecipanti il bicchiere della Magnalonga, il saccottino ed il pass per la degustazione dei piatti e dei vini in ogni tappa. All’arrivo, oltre al caffè e al digestivo ci sono intrattenimenti musicali, balli tradizionali ed esposizioni di prodotti di artigianato e del comparto agroalimentare.

- La manifestazione si tiene con qualsiasi condizione metereologica ; il percorso, interamente in campagna,  si percorre soltanto a piedi e si consiglia un’adeguata attrezzatura sia per il sole che per la pioggia, l'uso di scarpe comode o scarponcini da trekking.

- Il 1° gruppo parte alle ore 08,00 e a distanza di 30 minuti partono i gruppi successivi. L'arrivo dei partecipanti di un gruppo deve avvenire almeno mezz'ora in anticipo rispetto l'orario di partenza in modo da dare modo agli organizzatori di consegnare i calici e vidimare i biglietti. 

- Il comitato organizzativo della Magnalonga declina ogni responsabilità civile e penale per danni a persone e cose prima, durante e dopo la manifestazione ; con l’iscrizione ogni partecipante si assume la propria responsabilità sulla propria idoneità fisica, materiale e dei minori accompagnati.

- In più punti del percorso è presente personale sanitario specializzato per le emergenze.

- La cancellazione della prenotazione ed il rimborso totale sono consentiti se effettuati entro il 20 aprile

- Ogni partecipante è tenuto al più assoluto rispetto dell’ambiente e sul percorso si trovano indicazioni per la raccolta differenziata.

La primavera che sboccia, i profumi della macchia mediterranea... Il miglior periodo per passeggiare nel Supramonte

Scopri Dorgali e Cala Gonone nella maniera migliore e nel periodo perfetto. La primavera consente passeggiate all'aria fresca tra i profumi della macchia mediterranea. Visita Cala Luna e il Golfo di Orosei, la gola di Gorroppu o il villaggio di Tiscali. Lasciati sorprendere dalle bellezze del nostro territorio.

Domande e Risposte

Che cos'è la Magnalonga?

La Magnalonga è una passeggiata enogastronomica di 9 km che si svolge tra le mulattiere e i sentieri del territorio Dorgalese. I partecipanti si muovono in gruppi tra le varie tappe dove sono previste degustazioni enologiche e gastronomiche.
La Magnalonga Dorgalese è organizzata dall'Associazione Volo Sportivo Dorgali

Cosa include il biglietto?

Il biglietto per la Magnalonga include il servizio di accompagnamento da parte di uno dei nostri "responsabili di gruppo" che vi illustrerà il percorso e sarà a vostra disposizione in caso di qualsiasi esigenza. Inoltre, alla partenza, riceverete il nostro sacchetto con calice da degustazione personalizzato, con cui potrete assaggiare i nostri vini da accompagnare alle pietanze che caratterizzano ogni tappa.

Si... ma quanto costa?

Il costo per partecipare alla Magnalonga è di 38 € per gli adulti e di 20 € per i bambini dai 6 ai 12 anni. I bimbi fino a 5 anni sono nostri ospiti.

Posso scegliere l'orario di partenza?

I partecipanti della Magnalonga sono divisi in gruppi che partono dallo starting point ogni 30 minuti. Grazie al modulo di prenotazione potrete scegliere l'orario a voi più consono per la partenza previa disponibilità.

Posso mangiare e bere quel che voglio?

Il limite in questo caso è dato principalmente dal buon senso. Il mangiare è sicuramente abbondante ed è bene non "abbuffarsi" troppo ad una tappa per due ragioni. La prima è che c'è ancora da camminare. La seconda è che è un bene lasciare un po' di spazio nello stomaco per la tappa successiva.
Ai minorenni non possono essere serviti alcolici.

Chi può partecipare?

Tutti possono partecipare alla Magnalonga. I percorsi ed il tema variano di anno in anno ma sono sempre alla portata di tutti. Che siate una famiglia con bambini piccoli, un gruppo di amici, alpinisti o escursionisti della domenica, amanti del mare, della montagna, del buon cibo o del buon vino... partecipare alla Magnalonga saprà regalarvi ogni anno una piacevole esperienza tra natura e tradizione. Detto questo va considerato che, non è il grado di facilità di una passeggiata in un parco cittadino. Molto spesso si cammina sotto il sole e, in assenza di servizi igienici ad ogni tappa, serve una buona dose di adattabilità.

Posso portare un passeggino

Le carrarecce e le mulattiere percorse durante la Magnalonga sono inadatte per un passeggino. Meglio munirsi di un seggiolino a tracolla ed eventualmente di ombrallino o cappello per proteggere il bambino dal sole.

È obbligatorio prenotare?

Si. Il massimo dei partecipanti per ogni gruppo è di 190 persone. Complessivamente i partecipanti massimi alla Magnalonga sono 1900. Numeri questi, raggiunti quasi subito gli scorsi anni. Pertanto abbiamo deciso di offrirvi uno strumento di prenotazione online, facile e comodo da utilizzare.

Come ricevo il biglietto?

Il biglietto sarà la fattura stessa. Avrà un numero progressivo in alto a destra. Sarà nominativo solo per l'acquirente. Lo troverete come allegato PDF alla mail. Una volta effettuato il pagamento con paypal riceverete tutto istantaneamente. Per i pagamenti con bonifico (possibili fino ad una settimana prima dell'evento) riceverete il biglietto per mail una volta ricevuta la quota di iscrizione.

Che abbigliamento usare?

Il percorso si snoda su sentieri di campagna con terreno più o meno sdrucciolevole. Le scarpe da ginnastica o ancor meglio da trekking, sono più che adatte ad affrontare il cammino. Portate uno scaccia-acqua nel caso le condizioni meteo non siano ottimali ed un cappellino da sole. L'abbigliamento comodo non è un optional ma un "must" per trascorrere una bella giornata. Quindi niente tacco 12 o infradito.

Mi piace una tappa... posso fermarmi li tutto il giorno?

Non vogliamo obbligare nessuno ad abbandonare una tappa che sta risultando particolarmente piacevole, pertando abbiamo reso TUTTE LE TAPPE uniche e bellissime allo stesso modo in modo che siate invogliati a scoprire ognuna di esse e soprattutto che due gruppi non "affollino" lo stesso posto.

E la sicurezza? E se mi faccio male? E se sono stanco?

Ok. È bene partire positivi. Sicuramente non succederà nulla ma, in ogni caso, la nostra organizzazione ha previsto anche queste situazioni. Siamo coordinanati con il sistema sanitario che sarà prontamente a disposizione in caso di bisogno.

Sono presenti i servizi igienici?

Abbiamo predisposto i servizi igienici nei punti accessibili ai mezzi di trasporto. Troverete quelli disponibili dando uno sguardo alla sezione itinerario

Ci sono viaggi organizzati per Dorgali?

Alcune associazioni collaborano con noi per raggiungere in giornata Dorgali e rientrare alla fine dell'evento. Visita la pagina dedicata per scoprire di più

Posso portare il cane?

I pelosi sono i benvenuti a patto che i proprietari portino appresso il guinzaglio.

Sono intollerante al glutine, trovo alimenti per celiaci?

Dal 2018 siamo organizzati per offrire un menu' alternativo per gli intolleranti al glutine. Troverete sia il primo a base di pasta che il pane adatto per celiaci.

Contattaci

  • Associazione Volo Sportivo Dorgali
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photos by Alessandro Spanu